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Presentazione

Centro Sportivo Parma

Il giorno 2 maggio 1999, c´é stata la grande festa di inaugurazione di uno dei principali marchi di questa cittá. Pe. Onesto aveva idealizzato questo spazio e lo aveva pensato come un regalo. Pur essendo ritornato in Italia nell´anno precedente, continuó ad inviare aiuti e incontró nella comunitá persone disposte ad abbracciare la sua causa e che terminarono la sua opera.

Nell´occasione Pe. Onesto Costa, in una  intervista concessa disse:

“ Il sogno non termina.....

É un regalo che io desideravo  lasciare, soprattutto ai giovani, ai bambini , agli adolescenti. Lo Sport non come una finalitá in sé, ma come un mezzo, una possibilitá per migliorare la vita.

Sono piú che soddisfatto, non tanto per l´opera in sé, che potrebbe essere migliore....

Se le nostre opere vanno progredendo secondo le disponibilitá dei mezzi, mezzi come area, é stato difficile trovare 7 ettari e comprare poco a poco; disponibilitá di denaro, non é mai passato 1 anno senza costruire una o un´altra opera.....

Ma questo era un regalo che io volevo lasciare ai giovani e adolescenti. Io credo molto nello Sport, non come un mezzo, non é una finalitá. A me non piacciono i campioni, voglio che tutti possano essere degli sportivi, se poi qualcuno ha qualche dote particolare si manifesterá. La finalitá non é un club che vuole vincere, io desidero che tutti sappiano giocare e tentino vincere, ma sappiano anche perdere.

L´avversario vale di piú, allora bisogna riconoscerne il valore e saper perdere. É cosi che é la vita. Ci vuole sforzo, ma rispettando sempre i valori di tutte le persone. Nessuno é avversario o nemico, ci troviamo tutti nello stesso cammino. Dobbiamo saper apprezzare i valori, il rispetto.

Dopo 20 anni  penso che, se per caso non potessi tornare, lascio solo amici. Ho amici che collaborarono di piú, ed altri meno; ho amici che hanno le stesse idee nella religione, altri con idee differenti, ma questo non é mai stato um problema per rispettarsi e collaborare, mi sembra che questo é il primo motivo che ha permesso a Primavera di fare veramente una grande camminata in poco tempo. Mi piacerebbe che questo potesse continuare cosi “.